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Termini e condizioni ecommerce: le 14 cose che devi scrivere nel tuo sito per evitare multe e cause legali

termini e condizioni di vendita ecommerce

Vuoi capire come mettere in regola la parte dei ”termini e condizioni ecommerce” per evitare di prendere multe o di dover combattere con dei clienti pronti a farti causa?

Bene, leggi questo articolo perché ti dico precisamente ciò che NON può assolutamente mancare nelle condizioni di vendita del tuo ecommerce.

Voglio farti capire definitamente come devono essere strutturare i termini e le condizioni di un ecommerce in modo da farti capire se la parte legale del tuo negozio online è apposto o hai bisogno di una revisione per metterti al riparo da multe e cause legali.

Digital Defend nasce proprio per fare chiarezza su questo: ci siamo specializzati nella parte legale degli ecommerce per tutelare gli imprenditori che vendono online.

Infatti, se hai notato ci sono moltissimi articoli e modelli di condizioni di vendita che tutelano il consumatore: ecco perché abbiamo voluto creare una realtà a favore degli imprenditori online.

Per questo ti voglio mostrare subito quello che devi controllare sul tuo sito per capire se sei veramente in regola o hai bisogno di scrivere delle condizioni e dei termini di vendita su misura per te.

Termini e condizioni ecommerce: conviene copiare le condizioni di altri siti?

Quando si parla di  ”termini e condizioni ecommerce” si intende il contratto che disciplina i diritti e gli obblighi degli utenti e del titolare di un sito ecommerce.

I termini d’uso sono obbligatori quando si svolge un’attività di e-commerce e prevedono numerose clausole che disciplinano le modalità di vendita e di recesso, conformemente a quanto dettato in merito dal D.Lgs. 70/2003.

Ecco perché non puoi copiarle e non puoi aspettare di ricevere una multa o affrontare una causa legale prima di metterti in regola.

E’ chiaro che per tutelarti, i termini e le condizioni ecommerce devono essere attinenti all’attività svolta dal tuo sito e-commerce, è necessario personalizzarle, o meglio, evitare di avvalersi di modelli presenti in rete, i quali potrebbero risultare non idonei e non conformi alla tua strategia di vendita online.

Infatti molto spesso si tende a copiare da siti più importanti e famosi le condizioni di vendita perché si è convinti che ”sicuramente gli altri si sono affidati a un legale e hanno le condizioni di vendita perfette”.

Ahimè non è così: sono sempre più diffuse le notizie che siti importanti (o meno importanti) come volagratis o lastminute e molti altri hanno preso multe molto pesanti proprio per degli errori nelle condizioni di vendita del sito.

Volagratis, eDreams e Lastminute per esempio hanno preso multe proprio per le condizioni di vendita poco chiare, guarda qui:

termini e condizioni ecommerce
Fonte: tg24.sky.it

Termini e condizioni ecommerce: le 14 cose che devi assolutamente scrivere per evitare sanzioni

Il contenuto legale dei ”termini e condizioni ecommerce” è per lo più dettato dal D.Lgs. n. 70/2003 e dal D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo).

Ci sono infatti delle diciture che devi assolutamente inserire nelle condizioni generali di vendita tuo ecommerce come:

  1. le caratteristiche dei beni/servizi;
  2. l’identità del venditore;
  3. l’indirizzo geografico ed i contatti del venditore;
  4. l’indirizzo per inoltrare reclami;
  5. il numero di iscrizione al repertorio delle attività economiche e il numero di P.IVA;
  6. il prezzo totale dei beni//servizi, comprensivo delle imposte e di tutte le spese aggiuntive, come quelle di spedizione;
  7. l’eventuale costo per l’utilizzo del mezzo di comunicazione a distanza per la conclusione del contratto;
  8. le modalità di pagamento, consegna ed esecuzione, nonché la data di consegna;
  9. le condizioni, termini e procedura per esercitare il diritto di recesso e l’eventuale costo di consegna per la restituzione del bene;
  10. il venire meno del diritto di recedere;
  11. l’informazione sull’esistenza della garanzia legale di conformità per i beni;
  12. l’esistenza e le condizioni dell’assistenza post vendita al consumatore e delle garanzie commerciali;
  13. la durata del contratto;
  14. la durata minima degli eventuali obblighi stabiliti dal contratto a carico del consumatore.

Oltre a queste 14 cose fondamentali che devi scrivere nei termini e nelle condizioni ecommerce, ci sono molti altri obblighi a tuo carico come:

  • le caratteristiche e il prezzo dei beni/servizi;
  • la durata del contratto; la presenza di restrizioni alla consegna;
  • la durata minima degli obblighi stabiliti dal contratto a carico del consumatore e il modo in cui il contratto concluso viene archiviato;
  • i mezzi tecnici messi a disposizione del consumatore per individuare e correggere gli errori di inserimento dati prima di inoltrare l’ordine;
  • gli eventuali codici di condotta a cui il professionista aderisce e l’indicazione degli strumenti di composizione delle controversie;
  • l’indicazione della legge applicabile al contratto di vendita;
  • la presenza di clausole vessatorie;
  • le comunicazioni commerciali;
  • legge sui cookie, nonché l’informativa sulla Privacy (GDPR);
  • e molti altri…

Questo schema devi servirti come linea guida per capire se le condizioni di vendita del tuo ecommerce sono in regola.
In caso non lo sono, hai bisogno di affidarti a un avvocato specializzato nell’ecommerce in modo da avere una copertura legale mirata e completa.

Ti dico questo perché il team di Digital Defend ha seguito molti clienti e alcuni di loro sostenevano che il loro avvocato ”di fiducia” aveva già analizzato i testi delle condizioni di vendita e li aveva reputati ”a norma”.

In realtà avevano delle lacune che avrebbero compromesso la tutela legale dell’imprenditore. Lo stesso vale se le fai da solo.
Questo accade perché ogni avvocato ha una precisa specializzazione come appunto quella per gli ecommerce e se non hai le mani in pasta in questa materia tutti i giorni rischi di mettere nei guai un ecommerce.

E’ per questo che noi abbiamo creato una realtà completamente specializzata nella consulenza legale per ecommerce.

Termini e condizioni ecommerce: quali multe rischi di prendere?

I ”termini e condizioni ecommerce” devono obbligatoriamente contenere specifiche informazioni, la mancanza delle quali comporta l’irrogazione di multe che variano a seconda del tipo di violazione.

Nel dettaglio:

  • la mancata pubblicazione della partita IVA in home page può essere multata con una sanzione che va da € 258,00 ad € 2065,00;
  • l’omessa informativa sulla privacy, è punibile con una multa da 6 mila a 36 mila euro;
  • l’installazione dei cookie senza consenso, prevede una multa che va da 10 mila a 120 mila euro;
  • omessa o incompleta notifica al Garante, è punibile con una sanzione dai 20 mila ai 120 mila euro.

Con il nuovo regolamento della privacy GDPR e l’esplosione di Internet, queste sanzioni non sono più così rare anzi ci sono proprio dei garanti specifici, come L’AGCOM, che controllano i siti internet.

Vuoi capire se i termini e condizioni del tuo ecommerce sono a norma di legge? Contattaci, clicca qui.

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